Ubicazione: Italia - Piemonte - prov. di Biella
Il Santuario di Oropa sorge a 1200 m ed è il più importante Santuario mariano delle Alpi, secondo la tradizione l’origine
del Santuario è da collocarsi nel IV secolo, ad opera di S. Eusebio, primo vescovo di Vercelli.
Il maestoso complesso è frutto dei disegni dei più grandi architetti sabaudi: Arduzzi, Gallo, Beltramo, Juvarra, Guarini,
Galletti, Bonora hanno contribuito a progettare e a realizzare l’insieme degli edifici che si svilupparono tra la metà del XVII
e del XVIII secolo.
Dal primitivo sacello all'imponente Basilica Superiore, consacrata nel 1960, lo sviluppo edilizio ed architettonico è stato
grandioso.
Articolato su tre piazzali a terrazza, il complesso è imperniato su due grandi luoghi di culto: la Basilica Antica, realizzata
all'inizio del XVII secolo e in cui si venera la Madonna Nera, per tradizione portata e nascosta da S. Eusebio ad Oropa, e la
Chiesa Nuova. Completano la struttura monumentali edifici, chiostri e la solenne scalinata che conduce alla Porta Regia.
La basilica Antica, costruita nel seicento, si innalza nel luogo sul luogo dove sorgeva l’antica Chiesa di Santa Maria e
conserva al suo interno il sacello eusebiano, edificato nel IX secolo. Nella calotta e nelle pareti interne del Sacello sono
visibili preziosi affreschi risalenti al Trecento, opera di un ignoto pittore, detto il Maestro di Oropa. All’interno del
Sacello è custodita la statua della Madonna Nera, realizzata in legno di cirmolo dallo scalpello di uno scultore valdostano
nel XIII secolo.
La Basilica Superiore risale alla fine dell’Ottocento ad opear dell’architetto Ignazio Amedeo Galletti (1726-1791), elaborato
un secolo prima; proseguendo lo sviluppo del Santuario verso Nord, venne deviato il torrente Oropa per disporre dello spazio
necessario. Posata la prima pietra nel 1885, i lavori proseguirono con molta difficoltà attraverso le due guerre mondiali e
venne consacrata solo nel 1960.